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Teri Volini : parcours dart et vie
Dalle opere pittoriche all'impegno civile e ambientale: performances, azioni simboliche, installazioni e manifesti d'artista.
di Lello Romano

Nella pittura di Teri Volini la «tela», il supporto su cui dipinge, sembra essere naturalmente nero, ma proprio da questo nero galattico prendono vita le forme, ispirate alla natura, che richiamano un mare primordiale.

Guarda le opere presentate

mare

Ritmo dell'universo
Un mare primordiale pieno di animali, piante, fiori ed astri, l’esplosione di un big bang creatore della vita che emerge dal fondo come in una notte di cielo stellato.
Una notte illuminata da esplosioni cromatiche, di rosso, di giallo, di rosa, di verde, d’azzurro.
Pennellate vibranti che invitano alla speranza e richiamano la nascita e la rinascita della vita.
Nelle opere pittoriche di Teri Volini la figura femminile, quella umana, quella ideale o fantastica è sempre al centro del «racconto», anche quando, evocata nel titolo, non c’è, almeno apparentemente. Creature fantastiche e mostri infantili, si incontrano con creature semplici del bosco in una fratellanza che conferma la presenza di un mondo magico.

Ritmo del fiore azzurro e fanciulla - notte
Un territorio inquietante e rassicurante allo stesso tempo, dove la fanciulla del titolo potrebbe essere la fleur, la flor, die Blume  che campeggia sulle altre creature.
Sono tante le opere di Teri Volini in cui il mare è citato nel titolo o è solo evocato da esso. Questo Giardino sottomarino è emblematico delle visione dell’autrice. Mostri, creature fantastiche, atmosfere da primeval dream ricreano un Prato in fondo al mare, al pari di quello ricercato senza sosta da Stanislao Nievo, amico di Teri.
Nelle opere più grandi, per dimensione ed impegno, è sempre possibile ritrovare più piani narrativi, come un invito all’esplorazione.
Nella grandiosità delle forme in primo piano, il nero che argina il colore delle figure rappresenta il legame femminile, quella corda con cui le figure danzando e giocando si legano l’una all’altra, per liberarsi.

La danza della corda

La danza della corda (part)
Insieme alle figure principali del dipinto altre figure, come sogni e fantasticherie, costellano l’intero quadro.
Gli animali e i fiori del bosco, una volpe,  tante volpi,  forse la stessa, dapprima piccola in alto, che si rincorre o si riproduce adulta, padrona nello spazio del dipinto.
Un dragone che sputa fuoco, il serpente del mito, quello che rappresenta la natura primordiale e con il suo avanzare e la sua forma lo scorrere e la circolarità del tempo, o quello che incantò Eva, seducendola, nel giardino dell’Eden.

La danza della corda (part)
Le opere di Teri Volini si possono apprezzare ancora di più guardandole da vicino, dove la pennellata è materica, una creazione plastica, in cui è possibile cimentarsi ad enumerare i particolari e le «creature» nascoste tra le increspature di colore.
Cercare orsi, cavallucci marini, volpi e gatti, stelle, protozoi, fiori e farfalle che, al pari di cori astrali, aggiungono al quadro un’armonia e una musicalità sinfonica da riscoprire in più visioni.
La Danza della corda segna il passaggio dalla pittura alle successive forme espressive della Land Art, Body Art, Public Art,  Arte Coinvolgente.

Il  Filo Rosso esprime l'amore per la natura e per la vita, l'emozione per la bellezza ed il mistero; il connubio fecondo tra donna e natura, l'esigenza di un nuovo rispetto per il pianeta.

«Documento di Pietra»
Capo Vaticano, Tropea (VV) 2001

Sarà quello stesso Filo, «uscendo» virtualmente dall'opera, a dare inizio alle grandi Performances e Installazioni, prima fra tutte «Il Ritmo del Fuoco» sull'Etna, poi la «Ragnatela» sulle Piccole Dolomiti Lucane.
Le sue installazioni di Land Art sono realizzate in materiale naturalmente «sostenibile» a simboleggiare  la nostra fragilità e la ricerca di armonia con la Natura.
Ritroviamo i simboli del mondo naturale, il Serpente simboleggiato dal nastro rosso come risveglio dal letargo, rinascita alla vita e come lungo cordone ombelicale con la Terra
.

Attualmente Teri Volini si dedica con sempre maggior impegno alla difesa dei diritti umani e della natura per un mondo solidale e senza frontiere.

In parallelo al suo percorso d’artista e alle sue opere create ad hoc per esprimere questa sensibilità, si adopera come costruttrice di Pace in iniziative di sensibilizzazione ecologica e interculturale, con lavori ed installazioni create e realizzate con i piccoli scolari delle scuole elementari della città di Potenza.

Lello Romano

Maggiori info sull'autrice: www.terivolini.it

L'éditorial thélémite

Lello Romano
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